Il legame tra carpenteria metallica e rete elettrica

CON BRUNO DE PIN, GIANBATTISTA BIT E CARLO MAZZON DI CMT, AZIENDA DI AVIANO ATTIVA DA OLTRE QUARANT’ANNI CON ESPERIENZE SPECIFICHE NEL COMPARTO ENERGETICO IN NORD EUROPA, UNA DISAMINA DEL SETTORE, CHE INTENDE SFRUTTARE I PLUS OFFERTI A INDUSTRIA 4.0

Meccanica-Marzo19I tralicci sono i giganti su cui poggia la rete elettrica, simbolo dell’elettrificazione e della modernizzazione del globo. Sulle loro “gambe” poggia il peso di una fitta ragnatela di cavi dell’alta tensione attraverso cui l’energia fluisce fino a raggiungere ogni angolo delle città e delle moderne metropoli. Dietro la loro costruzione, che un tempo procedeva dalla base alla cima pezzo dopo pezzo, ci sono industrie italiane altamente innovative e specializzate, che da questo settore, tanto tradizionale quanto strategico, sono partite alla conquista dei mercati esteri.
Una di queste è CMT, azienda che da più di quarant’anni opera nel settore delle costruzioni metalliche, più precisamente nella produzione di carpenteria metallica medio pesante, con esperienze e know-how significativi nell’ambito dell’energia.

Nel corso del tempo, l’impresa, che ha sede nella zona industriale di Aviano, in provincia di Pordenone, è riuscita a imporsi nel mercato energetico del Nord e del Centro Europa nel campo della produzione di tralicci per l’alta tensione e per centrali elettriche.
«In Italia la situazione del mercato nel settore della carpenteria metallica medio pesante non è particolarmente felice ma all’estero – spiega Bruno De Pin, contitolare dell’azienda – il rapporto qualità/prezzo offerto dalla carpenteria italiana per ora regge, soprattutto grazie all’esplosione del settore dell’energia, che ha fatto risollevare molte aziende in sofferenza a causa della crisi  ell’edilizia. Le nostre prerogative sono servizio e flessibilità secondo le esigenze del cliente, assistenza tecnica e sinergia fra le varie attività, dalla progettazione alla posa in opera, con un rapporto diretto e concreto.

Meccanica-Marzo19-pag26.pdf - Adobe Acrobat Pro DCLe nostre principali attività sono rivolte alla produzione di: carpenteria saldata e bullonata per impianti industriali, civili, pubblici e agricoli; sostegni per linee elettriche del tipo a traliccio o tubolare; portali per sottostazioni; torri per radio/teletrasmissioni; funivie (stazioni, sostegni tralicciati o tubolari, respintori, binari, tenditori, passerelle ecc.); finiture varie (coperture, tamponamenti, serramenti per completare l’opera chiavi in mano).
Il nostro metodo di lavoro è analizzare le esigenze del cliente e poi progettare completamente le strutture metalliche con calcoli e disegni esecutivi, occupandoci, a richiesta, anche di: premontaggio totale o parziale di qualunque struttura; montaggio completo in opera; zincatura e/o verniciatura; fornitura di bulloni (di cui disponiamo un ampio magazzino)».

Negli anni, CMT è riuscita a rispondere in modo flessibile alle richieste e alle trasformazioni del mercato, anche nei momenti più difficili, diversificando la produzione, diventando partner affidabile non solo nell’ambito del trasporto dell’energia o dell’edilizia classica, ma anche, per esempio, nella costruzione di funivie, nel restauro archeologico e nell’adeguamento sismico
di edifici pubblici, così come nella fornitura e posa di elementi in acciaio altamente prestazionali per la vicina base militare americana.

«Adesso, in seguito alle prospettive aperte da Industria 4.0 – aggiunge Gianbattista Bit – non basta sapersi adattare e rispondere velocemente alle richieste del mercato. È diventata improrogabile la necessità di passare a una gestione che utilizzi degli ausili informatici per tutto il ciclo produttivo. I finanziamenti per il passaggio a un’azienda 4.0 diventano un’opportunità che costituisce sicuramente un punto di partenza. A questo si deve aggiungere un impegno notevole e duraturo per arricchire e modificare, in alcuni casi, le competenze necessarie. Da parte dei principali enti privati e pubblici sia in Italia che all’estero, vengono richiesti standard qualitativi sempre maggiori, sia sul piano della gestione, che su quello della sicurezza e dell’ambiente, per cui occorre essere preparati».

LE SFIDE PER IL FUTURO

Flessibilità, precisione, affidabilità, prezzo: sono queste le parole d’ordine su cui CMT intende puntare per raccogliere le sfide del prossimo futuro, alla ricerca di nuovi mercati anche, ma non solo, in Europa.

«In quest’ottica diventa ineludibile il raggiungimento di nuovi traguardi aziendali entro 2019 – puntualizza per conto dell’impresa di Aviano Carlo Mazzon – innanzitutto nell’ambito della sicurezza sul lavoro (Iso 45.000) e del rispetto dell’ambiente (Iso 14000), con l’adozione di modelli di gestione certificati che diano alla CMT ancora maggiore credibilità.
Poi, guardando più in generale all’ambito della gestione aziendale, abbiamo in programma l’adozione di programmi digitalizzati per gestire le attività di fabbrica di prodotto e di processo, le attività di magazzino e di spedizione. Infine, nell’ambito della formazione, sosterremo progetti mirati per aumentare le competenze di tutti gli operatori.
Non solo aumento del fatturato come meta da raggiungere, dunque, ma anche aumento delle competenze per migliorare la gestione dei processi e la diversificazione dei prodotti che è il nostro obiettivo primario su più settori».